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Vuoi dare più visibilità al tuo sito web? Google Ads è la risposta: in questo articolo scoprirai i punti più importanti per creare la tua campagna Ads

Ci sono moltissimi strumenti digital, che permettono alle aziende di farsi trovare e con cui possono raccontare ciò che vendono: pagine social, newsletter, siti web e Google ADS. Quest’ultimo è uno dei mezzi più interessanti e capace di portare i risultati migliori. In questo articolo, vedremo quali sono i punti fondamentali della piattaforma. Così potrai entrare in confidenza con tale strumento, per dare il via alla tua strategia di paid advertising.

 

Cos’è Google Ads?

Risultati organici e a pagamento nella SERP

Quali campagne si possono fare su Google Ads?

Quanto costa Google Ads?

Pay per click e costo per acquisizione: PPC E CPA

Cos’è la SEM?

Cosa sono la SEO e la SEA?

Perché investire in Google Ads?

 

 

Google Ads (prima noto come Google Adwords) è il software di Google, che permette di creare e gestire annunci pubblicitari, nelle diverse pagine appartenenti all’ecosistema Google. Questa definizione può quasi sembrare semplice ma, in realtà, comprende un mondo estremamente vasto.

Cominciamo dalle basi, parliamo di SERP. 

Con questo acronimo, si identifica la search engine results page, quindi la pagina che l’utente vede con i risultati della sua ricerca. Se inizialmente questa pagina era abbastanza lineare, con solo i risultati attinenti alla query di ricerca, negli anni è diventata sempre più ricca di informazioni e schede.

 

 

Risultati organici e a pagamento nella SERP

Ciò che a noi interessa è la presenza di due categorie di risultati, una organica e una con annunci a pagamento.

Nella parte organica, sono presenti quelle pagine web che, per l’algoritmo SEO di Google, meglio combaciano con la query di ricerca dell’utente.

La parte a pagamento, invece, è popolata proprio dagli annunci impostati con Google Ads. Questa caratteristica rappresenta uno dei punti forti di Google Ads, perché il tuo annuncio viene visualizzato quando l’utente è attivamente alla ricerca di ciò di cui ha bisogno.

Insomma, quando l’attenzione nel trovare un prodotto o servizio è massima, il tuo annuncio va ad inserirsi tra i risultati.

Come puoi notare, si tratta di una differenza importante, rispetto ad altre forme di paid advertising. Soprattutto rispetto a quella che avviene sui social network.

Infatti, le social ads intercettano l’utente in vari momenti della giornata. Anche quando è “distratto” dal vedere le foto degli amici, che sia su Instagram o su Facebook. In pratica, anche quando non sta attivamente cercando una soluzione al suo problema e, di conseguenza, è più difficile catturarne l’attenzione.

Questa differenza sostanziale è ciò che rende ancora oggi Google Ads una delle piattaforme che genera i risultati migliori (quando la strategia è ben ragionata). Risultati che si ottengono sia in termini di costo che di conversione.

 

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Quali campagne si possono fare su Google Ads?

Come accennato prima, con Google Ads si possono creare annunci pubblicitari su diversi spazi dell’ecosistema Google. Se inizialmente questo comprendeva solo la SERP, ora comprende anche YouTube, le applicazioni per smartphone, la rete Display e la scheda Shopping. Una simile versatilità rende Google Ads una piattaforma molto interessante, per diversificare la tua presenza online.

Facciamo un esempio: sei un azienda che vende prodotti cosmetici ecobio made in Italy.

Con Google Ads, puoi creare un annuncio nella SERP che viene pubblicato per determinate parole chiave, come “Crema viso ecobio”, “siero antietà ecologico” e altre.

Dopo di che, puoi creare anche una campagna di remarketing. 

Puoi impostare un annuncio video su YouTube, indirizzato agli utenti che hanno visualizzato il tuo sito, ma che non si sono ancora convertiti in compratori o lead, così da ricordare loro i tuoi prodotti.

Oppure puoi avviare un annuncio Shopping per un tuo determinato prodotto, in modo da essere più facilmente raggiungibile dal tuo stesso pubblico target.

 

 

Quanto costa Google Ads?

Il costo di una campagna su Google Ads dipende da moltissimi fattori, per cui non c’è una risposta unica. Sicuramente il punto fondamentale su cui devi ragionare è la competitività del tuo settore.

Gli spazi pubblicitari nella SERP sono limitati (tendenzialmente sono due annunci all’inizio e alla fine della pagina) per cui, se ci sono tante aziende che vogliono pubblicare un annuncio per la keyword “crema viso ecobio”, il budget minimo della tua campagna dovrà aumentare.

 

 

Pay per click e costo per acquisizione: PPC E CPA

In generale, una campagna di annunci testuali classici prevede l’approccio PPC, pay-per-click, per cui tu paghi solo quando il tuo annuncio viene cliccato.

Un altro fattore da tenere in considerazione è il costo per acquisizione o CPA. 

Il CPA viene calcolato dividendo la spesa totale della campagna per il numero di utenti acquisiti, quindi gli utenti che hanno compiuto una determinata azione una volta raggiunto il tuo sito (acquisizione può indicare la compilazione di un form, quindi la conversione in lead oppure un acquisto effettuato).

Anche in questo caso, il CPA dipende dal settore di cui ti occupi. Per cui, il CPA per l’azienda di cosmetici ecobio è sicuramente inferiore del CPA di uno studio di consulenza fiscale.

Google Ads permette molta versatilità, quando bisogna definire l’investimento iniziale. Il budget può essere giornaliero oppure mensile e, se questo viene superato, Google blocca automaticamente la pubblicazione dei tuoi annunci.

Il nostro consiglio è impostare la campagna con un budget non troppo basso, circa 10-20€ al giorno, e monitorare l’andamento della campagna. In alternativa, chiedere consulenza a un esperto in Google Ads è la soluzione migliore, per avere una campagna estremamente ottimizzata.

 

 

Cos’è la SEM?

La SEM è una disciplina del digital marketing costituita da tecniche per incrementare il traffico dai motori di ricerca verso il tuo sito. Sono due le tecniche principali che costituiscono la SEM: la SEO (ossia search engine optimization) e la SEA (ossia search engine advertising).

SEO e SEA non devono essere pensate in opposizione ma anzi come forze sinergiche entrambi utili, per aumentare il traffico verso il tuo sito. Ciò che differenzia le due è una questione di logica.

 

 

Cosa sono la SEO e la SEA?

La SEO comprende una serie di strategie per posizionarti meglio nella SERP. Facciamo un esempio: se vendi cosmetici ecobio, vuoi che il tuo sito appaia tra i primi risultati quando un utente su Google cerca “migliori creme viso ecobio. Per fare in modo che ciò accada, è importante che le pagine del tuo sito contengano le keywords e i contenuti che gli utenti ricercano.

Oltre al traffico organico generato dalla SEO, è possibile creare traffico attraverso la SEA search engine advertising, quindi pubblicando annunci sulla SERP. Come abbiamo visto nel paragrafo precedente, con Google Ads è possibile impostare degli annunci che appariranno quando determinate keywords vengono cercate dall’utente.

Anche se a prima vista può sembrare facile, il mondo della SEM è molto strutturato.

Per quanto riguarda le strategie SEO, ci sono diverse analisi da fare sulle keywords e sulla creazione del content. Allo stesso modo, anche impostare una campagna di paid advertising richiede un certo livello di strategia e di pianificazione.

Per esempio, quali tipo di campagne ha senso creare per il tuo business? Oltre a una campagna di annunci sulla SERP, ha senso creare annunci per la rete Display? E una campagna Video?

In linea generale, è importante avere un approccio SEM consolidato, ricordandosi sempre che tanto la SEO quanto la SEA sono fondamentali. La prima permette di rafforzare la propria presenza sul lungo periodo, anche se i risultati non sono sempre visibili nel breve termine, mentre la seconda è perfetta, se si vogliono raggiungere degli obiettivi di vendita nel breve-medio periodo.

 

 

Perché investire in Google Ads?

Quindi, per quale motivi ha senso investire in Google Ads?

  1.       Popolarità: tutti (o quasi) usano Google, che occupa poco più del 90% del mercato. Esistono anche altre piattaforme di paid advertising, per esempio Bing Ads, ma per iniziare Google Ads è la soluzione migliore.
  2.       Potenzialità di targeting: grazie alla tecnologie di Google, le campagne su Google Ads ti permettono di delimitare precisamente il tuo target di riferimento, per ricerca keyword, età, località, device di utilizzo e molto altro.
  3.       Incontro con l’utente: con Google Ads puoi farti trovare nel preciso momento in cui l’utente sta cercando una soluzione ai suoi problemi (e non mentre è distratto guardando foto su Instagram!)
  4.       Versatilità: la piattaforma di Google Ads si adatta alle tue esigenze di budget e di strategia. Il tuo obiettivo è creare brand awareness oppure generare lead? In entrambi i casi Google Ads adatterà l’algoritmo al tuo obiettivo.
  5.     Integrazione: tracciare i risultati della campagna è fondamentale, per capire se sta andando bene o se ci sono margini di miglioramento. Google Ads è perfettamente integrabile con Google Analytics e Google Tag Manager, così da permetterti il miglior tracciamento e la maggiore raccolta dati possibile!

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