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Stai scegliendo il tuo CRM? Beh, sappi che ne hai a disposizione il migliore… gratis! Sì, HubSpot è gratuito e interamente personalizzabile.

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Nel mondo del business non facciamo altro che ripetercelo: per servire al meglio i nostri clienti, dobbiamo conoscerli. All’inizio, quando possiamo permetterci di fare un follow-up personale su ogni singolo cliente, è semplicissimo, ma che succede quando l’azienda cresce? Tenere traccia di ogni dato si fa macchinoso, complicato e sembra quasi impossibile. Ecco perché nascono i CRM. Oggi ti parleremo di uno dei migliori sul mercato: quello di Hubspot. Che è anche gratuito!

Facciamo una premessa. Nella maggior parte dei casi, tutti i clienti e tutti i consumatori hanno dei comportamenti simili. Un esempio? Tutti temono di cambiare il proprio fornitore di prodotti o servizi. Le motivazioni alla base di questo timore sono chiare e comprensibili:

  • Passare a una condizione peggiorativa;
  • Sapere che il fornitore attuale conosce le proprie esigenze.

Pensaci: se dovessi cambiare il fornitore dei tuoi computer in azienda, faresti questa scelta a cuor leggero? Dopotutto quello store non è solo il negozio che ti vende stampanti, scanner e videoproiettori. Di quell’azienda conosci il tuo sales di riferimento che sa esattamente perché nel 2017 hai deciso di cambiare tutti i pc in ufficio, si ricorda come funziona il tuo server aziendale. Sa tutto di te e, ammettiamolo, il dover ricominciare a spiegare tutto è scocciante.

Insomma, tu conosci l’azienda fornitrice, ma loro conoscono te.

Nella migliore delle ipotesi, è questo il servizio a cui dovresti ambire: essere un partner affidabile per i tuoi clienti, un fornitore affezionato che, per questo, si assicura una clientela soddisfatta e leale.

Come puoi però ricordare tutto? Sì, prima che tu possa andare su Google e cercare esercizi per la memoria, possiamo semplificarti il lavoro: è umanamente impossibile. Ci sono dei programmi per farlo, i CRM. Vediamo insieme di cosa si tratta.

Cos’è un software CRM?

In poche battute, un software CRM non è altro che un database in grado di memorizzare e archiviare tutte le informazioni utili per condurre una relazione azienda-cliente ottimale (sia che tu operi nel B2B che nel B2C).

Si tratta di un programma in grado di gestire:

  1. Informazioni demografiche;
  2. Generalità;
  3. Dati di contatto;
  4. Rapporti con la tua azienda (ordini, revenue generata, ma anche richieste di assistenza);
  5. Policy GDPR (perché sì, oggi devi badare molto anche alla protezione dei dati che tu, come organizzazione, ti trovi a gestire).

Sul mercato ce ne sono moltissimi. Perfino su quello italiano puoi trovarne diversi, adatti a ogni tipologia di azienda e adeguati a tutti i budget. Perfino gratis!

Ecco. Noi oggi ti parleremo proprio di uno di questi. Anzi del migliore, il CRM di HubSpot che ha una validissima versione gratuita, ottima per una gestione avanzata di diverse migliaia di contatti.

6 ottimi motivi per cui scegliere il CRM free di HubSpot

#1 Campi personalizzabili

Uno dei peggiori problemi che molti software hanno è la mancata personalizzazione. Al contrario, le interfacce vanno modificate a seconda dell’azienda e della tipologia di mercato. Se lavori nel B2B avrai delle esigenze totalmente differenti da chi opera nel B2C, magari anche con un ecommerce. HubSpot offre completa personalizzazione, ma non finisce qui. Il bello è che potrai modificare i settaggi generali in totale autonomia. Sì, se non vuoi assistenza HubSpot lascia carta bianca ai suoi utenti che possono adattare il software come meglio credono.

#2 Gestione chiara delle occasioni di business

Il software è frutto di anni e anni di studio che mirano non solo all’allineamento del marketing e delle sales, bensì di tutta l’azienda. Il concetto su cui HubSpot si basa, la metodologia inbound, è semplicemente quello di mettere al centro di ogni processo aziendale l’utenza, in tutte le sue fasi del customer journey (visitatore sconosciuto, utente profilato, potenziale cliente, acquirente, cliente che riconverte e così via). Questo modello, quello del flywheel, perciò ha permesso alla software house di pensare un applicativo che permetta di avere tutto chiaro, attraverso un’interfaccia a doppia lettura per avere a colpo d’occhio sia le possibilità che il singolo contatto può rappresentare per l’azienda, che la totalità delle deal (ovvero le occasioni di business), che, appunto, trovano spazio in una feature dedicata.

 

cos'è la sales pipleine di hubspot

 

#3 Controllo puntuale delle richieste

Superata la fase di negoziazione perciò, arriva il follow-up della clientela. E questo il momento in cui un business ha reale possibilità di diventare un fornitore affidabile. Ecco perché HubSpot ha dedicato un’intera sezione al Service, in cui vengono inserite tutti i ticket aperti per seguire al meglio le segnalazioni, le domande o le richieste dei clienti.

#4 Integrazioni illimitate

I CRM sono solo uno dei software che fanno parte dell’ecosistema azienda. A questi si aggiungono sistemi di asset management, ma anche client di posta elettronica, software per la contabilità e molto altro ancora. Ecco qui che entrano in gioco le famose API di HubSpot. Si tratta di chiavi univoche che permettono al CRM (in realtà a tutte le suite di casa) di interfacciarsi e integrarsi con altri sistemi preesistenti così da avere un flusso continuo di informazioni. Inoltre, a rendere il CRM ancora più funzionale è la totale integrazione con il mondo digital. HubSpot, da sempre molto avveduto e progressista, ha creato tool gratuiti (disponibili appunto nella versione free) per generare lead attraverso il sito internet aziendale, con l’uso di form o di chat, che possono essere rese raggiungibili da qualsiasi pagina web, e perfino automatizzabili. Infine, degna di nota è anche l’integrazione che HubSpot mette a disposizione dei suoi utenti affinché questi possano generare dei lead anche attraverso le chat Facebook avviate attraverso la pagina aziendale.

 

cos'è la chatflow di hubspot

 

#5 Email marketing incluso

Te lo dicevamo poco fa. In genere i CRM lavorano come stand-alone; da un lato hai i contatti e dall’altro il marketing. Oggi però, ce ne rendiamo conto tutti i giorni, non è possibile dividere questi dati. È importantissimo invece avere tutti i dati in un unico sistema per poi estrarne ciò che serve. Per questo  HubSpot ha reso disponibile anche nella versione free la feature delle marketing email così da poter inviare le proprie newsletter direttamente dal software stesso e da poter registrare il comportamento di questi stessi utenti live, senza alcun add-on o plug-in.

#6 Monitoraggio dei touchpoint

Oggi, ogni singolo contatto può interagire con l’azienda in tantissimi modi. Sito web, e-mail, chat (Facebook, WhatsApp) e molto altro ancora. Tenere sotto controllo questo universo può essere una vera e propria sfida, se non hai i giusti alleati. HubSpot però è uno di questi. Settato adeguatamente ti permette di tracciare il comportamento dei tuoi utenti profilati seguendone ogni singola interazione con la tua azienda, on-site e off-site così da permetterti di capire al meglio la tua buyer persona, il suo customer journey e aumentare le tue chance di fare business.

#7 Intelligenza artificiale al tuo servizio

A questo punto, non vorremmo ripeterci, ma tanto quanto succede con i touchpoint è fondamentale tenere sott’occhio il comportamento del singolo utente, è cruciale prendere tutte queste informazioni e metterle a frutto per migliorare il servizio offerto. In questo ti viene incontro l’AI di cui HubSpot è dotata. Oltre al sistema di lead-scoring (che permette al CRM di attribuire un punteggio a ogni singolo contatto), con il tempo il database sarà in grado di segnalarti anche in anticipo la pertinenza dei contatti, grazie al predictive scoring. Sulla base di ciò che avrà appreso dalle interazioni precedenti, perciò HubSpot individuerà dei pattern comportamentali e quindi capirà quali possono essere i lead virtuosi.

#8 Controllo totale di ogni singolo contatto

Un solo posto per conoscere, come si suol dire, vita morte e miracoli di ogni singolo utente. Ti sembra un sogno? Nient’affatto. Con HubSpot non è solo possibile, è realtà fin dal primo momento in cui aprirai la tua licenza e il database comincerà a popolarsi di contatti.

Vale la pena anche se non è in Italiano?

Ecco. Questo è uno dei timori a cui ci troviamo a far fronte spesso. Sebbene l’inglese sia la lingua del business, ammettiamolo, preferiremmo che i nostri software fossero italofoni. HubSpot al momento non è disponibile in italiano, ma tutte le funzioni sono intuitive e di facile comprensione. Al contrario, sia la GDPR che la personalizzazione dei campi è tranquillamente traducibile così da facilitare l’uso al pari di qualsiasi altro programma nato e cresciuto nei confini del belpaese o del Ticino.

 

Sai qual è il modo migliore per capire se questo CRM possa fare per te?
Provarlo. Gratuitamente con il nostro supporto. Fallo adesso!

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