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Intervista, WebMarketing

Il Web Marketing Festival è in vista e non sai ancora come districarti nel groviglio di appuntamenti? Ci penso io!

Ormai il conto alla rovescia è cominciato. Il Web Marketing Festival è alle porte. Tra due settimana il più grande festival sul mondo del marketing e dell’innovazione digitale aprirà i battenti. Il Palacongressi di Rimini sarà il palcoscenico dal quale faranno capolino marketer, business innovator, ma anche programmatori, strategist e così via. Una tre giorni ricca di appuntamenti, ma quali sono gli imperdibili per la tua campagna di inbound? Ho provato a fare una lista per te.

I numeri del WMF 2019

Oltre 60 eventi dislocati in un’area espositiva di più di 38mila metri quadri. Sono queste le cifre del Web Marketing Festival, un appuntamento destinato a marketer, manager e imprenditori intenzionati a rimanere aggiornati sulle ultime novità dal mondo di internet e del business.

Il Palacongressi di Rimini dal 20 al 23 giugno riaccenderà i riflettori su tantissimi temi che spaziano dall’intelligenza artificiale all’innovazione sociale, dalla pubblicità all’informazione, passando per la pubblicità, lo storytelling, la blockchain e molto altro ancora.

Un palinsesto ricchissimo, quello dell’evento co-ideato da Cosmano Lombardo, che oggi è un punto di riferimento per chiunque abbia a che fare con l’innovazione digitale, con internet e la business-strategy.

Disclaimer. Devo ammetterlo: scrivere questo articolo è stato arduo. Capire quali eventi siano degni (tutti, in realtà) di essere messi nel proprio Calendar e quali invece debbano essere visti in streaming a casa è stato difficilissimo, ma con un duro labor lime sono riuscito a stilare un elenco, adottando un filtro molto semplice.

Gli imperdibili. 7+1 appuntamenti che devi assoultamente fissare in agenda per lasciarti ispirare e migliorare le performance della tua campagna di inbound marketing

 

1. Non c’è gioco senza strategia. A lezione da Michela Guerra

Lo vediamo tutti i giorni in agenzia. Grandi aziende che temono l’evoluzione. Leader illuminati che però faticano a fare tutta una serie di switch, tanto in piccole realtà quanto grandi, all’interno del team o all’esterno, quando è ora di portare un cambiamento, un’innovazione sul prodotto. Come non diventare vittima del cambiamento? Cavalcandolo, sfruttandolo.

Oggi parte di questo cambiamento è dettato dalla mole di dati che internet ci mette a disposizione, informazioni che ci consentono di automatizzare alcuni processi (pensa, per esempio alla marketing automation per il commerciale e le vendite) e di proporre soluzioni cucite a misura di buyer persona.

Michela Guerra, il 22 giugno, nella sala dedicata alle Disruptive Strategy, tratterà proprio questo topic. Uno speech imperdibile!

 

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2. Aggredire il mercato? No. Posizionati con la SEO

Il telefono squilla in azienda. “Salve sono Mario Rossi dell’agenzia X. Siamo partner di Google e vogliamo aiutarla con il posizionamento. Lei non compare su Google”. Panico…

È successo, risuccederà. Ma quante di queste agenzie possono realmente dare un effort al tuo progetto o al tuo brand?

Comprendere le potenzialità della SEO ti permetterà di evitare spiacevoli incidenti non commettere errori (come non inserire i tag alt nelle immagini, tanto per dirne uno) e capire l’importanza di un buon contenuto per il tuo sito e quindi, indirettamente, il tuo brand.

La sala dedicata alla SEO del 20 giugno è sicuramente un’aula che non dovresti abbandonare, soprattutto se sei a secco in materia, ma se, giustamente, vuoi riunire più eventi nella stessa giornata, il mio consiglio è quello di appuntare lo speech di Matteo Monari, che spiegherà come integrare la SEO in tutta la filiera.

 

3. Essere online è giusto, ma sii presentabile

Ok, hai una strategia e un buon posizionamento, ma “anche l’occhio vuole la sua parte”. Ormai i siti non devono essere solo funzionali. La tua brand identity non si esaurisce al tuo logo, il tuo claim e i font usati. Devi pensare ad un sito che sia coerente con il tuo marchio e, soprattutto, devi accertarti che questa linea prosegua su ogni contenuto, senza dimenticare la UX (ovvero l’usabilità da parte dell’utente). Yes, everywhere.

Matteo Roversi terrà uno speech a tal proposito perciò… ti tocca. Non puoi saltare questo appuntamento, il 22 giugno, nella Sala Design.

 

4. Bella la vetrina. Ora esponi tutti i migliori prodotti e, soprattutto, apri una porta.

“Voglio un sito vetrina…”

Silenzio imbarazzante, io che provo a trattenermi. Sì, questa storia della vetrina è un attimino antiquata, devo ammetterlo. Che poi, avrei una domanda: ma tu affitteresti mai uno spazio, che so a Roma centro, solo per esporre prodotti senza crearti la possibilità di vendere o di creare un possibile contatto? Secondo me no…

Ecco, per i siti la regola è la stessa. Va benissimo posizionarsi, è giusto sistemarli affinché siano belli, coerenti, stilisticamente perfetti, ma, poi, devono convertire. E, ahimè, questa conversione passa per bei titoli, metadescription accattivanti, testi persuasivi e call-to-action suadenti.

Quindi? Quindi non puoi perderti l’intervento di Valentina Falcinelli che nella Sala dedicata al Content Marketing tratterà il tema del tone-of-voice per aiutarti a sconfiggere le “aziende giovani e dinamiche, leader di mercato”.

 

5. Non solo gattini, gif e buongiornissimo. I Social Media sono il tuo braccio destro

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I social sono uno strumento potentissimo. Dico davvero, eh. Però, oh, non fanno miracoli. Non subito, non su due piedi, non immediatamente. C’è bisogno di pazienza, di investimento e di una visione d’insieme.

È importante scegliere la piattaforma giusta e integrarla perfettamente alla tua strategia di contenuti.

Se il tuo canale è il B2B, avrai sicuramente sentito parlare di LinkedIn perciò è lì che andrai a fare advertising, come ti insegnerà Andrea Cecchetti, che ti guiderà proprio tra i diversi stage del funnel (ToFu, MoFu e BoFu).

Il tuo core-business lavora nel B2C? Tuffati con Francesco Colicci nel mondo delle ADS di Facebook, da integrare alla tua strategia di inbound.

Potrai ascoltare entrambi i relatori il 22 giugno nella sala Social Advertising.

 

6. Li hai ammaliati, tieniteli “cari”

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Sia che tu lavori online, che i tuoi sales vadano in fiera per trovare i giusti prospect, o che tu faccia inbound (se non hai cominciato, sarebbe ora!), una volta che hai trovato i tuoi lead o i clienti, non puoi abbandonarli.

Un potenziale acquirente va gentilmente convinto, un cliente va tenuto sempre in considerazione. Come? E-mail e anche bot di messaggistica sono il filo diretto. E non puoi spezzarlo.

Ho selezionato per te due appuntamenti: uno condotto da Michele De Capitani incentrato sulle e-mail e sul loro utilizzo nel funnel marketing e l’altro sui chatbot, tenuto da Federico Sunzini.

Prendi carta e penna e segna: 22 giugno nella sala email marketing e messaggistica.

 

7. Come va? È tempo di analizzare

Momento suspence. Dopo tutto questo faticare sta funzionando? Le KPI terrorizzano sempre. Sì, perfino i marketer più navigati. Ogni attività di marketing è una sfida, una gara che vuoi vincere. Non sempre si porta a casa il risultato che aspettavi, però è fondamentale fare delle analisi. Per brindare o aggiustare il tiro.

Te lo spiegherà al meglio Enrico Pavan che si concentrerà sull’ottimizzazione e l’implementazione dei risultati, il 21 giugno, nella sala Web Analytics.

Te lo dicevo: non è stato facile stilare questa lista però, ecco, ce l’ho messa tutta. Cliccando sui link delle varie sale lo capirai: ogni appuntamento sembra imperdibile però ecco, da qualche parte dovevo pur cominciare.

 

Non mi resta che darci appuntamento a Rimini.
Se non lo hai ancora fatto conquista il tuo ingresso!

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