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informazioni su i canali migliori per generare nuovi contatti e la loro capacità di far ripartire il tuo business.

Tra i vari canali, il più giusto è quello che genera più contatti e per individuarlo bisogna innanzitutto conoscerli tutti e poi sperimentarli uno alla volta, secondo le specificità del proprio business.

Questo ti permetterà di trovare la giusta combinazione, in grado di darti l’accesso verso i tuoi potenziali clienti.

Un canale di lead generation non è altro che questo: se l’azienda non riesce a generare nuovi contatti vuol dire che:

  1. Ha scelto il canale sbagliato
  2. Ne ha scelto UNO solo
  3. Ha lo stesso canale utilizzato dai suoi competitors

Riuscire invece ad attirare sempre più nuovi clienti è un obiettivo che si raggiunge grazie alla sapiente combinazione dei canali che hanno dimostrato di funzionare meglio per la singola azienda (e solo per quella).

Cosa significa lead generation?

Letteralmente significa generazione di nuovi contatti; praticamente significa trovare il modo di accedere alla tua clientela potenziale. Questo può avvenire attraverso diverse modalità e l’obiettivo di questo articolo è proprio farti scoprire quali.

Il problema della maggior parte delle aziende (soprattutto se esistenti già da un po’ sul mercato) è quello di credere che la lead generation sortisca effetti solo per le nuove attività, soprattutto se online. Oppure che dedicare un articolo a questo genere di problematica significhi solo essere critici e poco costruttivi.

Ciò che trovi qui di seguito invece rappresenta soluzioni reali e concrete per potenziare il tuo business e generare nuovi contatti online.

Ecco i canali migliori per fare lead generation online

  1. SEO, SEM e PPC. Attraverso l’attività di SEO (Search Engine Optimization) i risultati arrivano più lentamente ma sono garantiti nel medio-lungo periodo. Investendo invece in campagne PPC, (come quelle proposte da Google AdWords o tramite il Social Media Advertising) si ottengono riscontri più rapidamente ma a fronte di un determinato budget da mettere a disposizione, in tempi relativamente brevi.
  2. Referral. È il cliente felice, quello che ha già acquistato da te e promuove per te ciò che vendi. È molto di più di un passaparola positivo però: il referral marketing è una vera e propria strategia che richiede organizzazione e prevede una vera e propria azione “intenzionale” volta a raccogliere questo tipo di referenze.shutterstock_773134519
  3. Co-marketing. In questo caso, ciò che può agevolmente generare più contatti per la tua azienda è la collaborazione di tipo commerciale con altre attività, affini ma non dirette concorrenti. Alleanze strategiche, in grado di “scambiarsi” i clienti senza doverli acquisire due volte. Un esempio? I clienti di un ristorante che a fine cena si recano in gelateria e viceversa.
  4. Content marketing. Nel 2015 è stato definito come l’arma più potente per fare business online. Articoli del blog, post per social network, infografiche ma anche video, sondaggi, newsletter. Tutto ciò che ha a che fare con i contenuti online utili e di qualità, in grado di attirare nuovi clienti è content marketing. E rappresenta il fulcro di ogni attività aziendale sul web.
  5. Social media. Fare marketing sui Social Media significa posizionare il brand, aumentare l’engagement e veicolare il traffico sul sito aziendale (su una landing page efficace ad esempio) generando nuovi contatti. Tutto ciò non ha nulla a che vedere con il numero di visualizzazioni ottenuto pubblicando un video divertente o l’ennesima battuta sarcastica sul sistema politico-economico.
  6. Live chat. Per quanto riguarda l’acquisizione di nuovi contatti online, la chat è di certo uno dei canali più diretti ed efficaci. A patto di essere utilizzata in modo competente e serio. Sul sito aziendale, puoi prevedere una finestra di contatto in tempo reale, attraverso la quale invitare il visitatore a rivolgerti alcune domande o esporti un dubbio (assicurare una certa tempestività nella risposta è un requisito essenziale, è ovvio). Il consiglio è di non limitarsi solo al saluto: “Ciao, come posso esserti utile?” ma di invitare ad esempio le persone al prossimo evento in programma o a dare un’occhiata all’ultima novità sul mercato, per poi invitare comunque il potenziale cliente a scrivere per richiedere qualsiasi altro tipo di informazione.
  7. Email marketing. Questo tipo di attività si organizza in modo specifico, per mettere in piedi vere e proprie campagne volte ad acquisire più clienti. Il presupposto è che però l’utente abbia lasciato spontaneamente il proprio indirizzo e-mail. “Rubare” i contatti da un profilo social e inviare poi e-mail a raffica, oltre che a mettere in ridicolo l’azienda, è perseguibile per legge in quanto pratica di spam.email_marketing-1.jpg
  8. Advertising. La pubblicità è l’anima del commercio ma come ben si evidenzia da questa lista, è solo uno dei tanti canali a disposizione, per poter generare nuovi contatti. Che sia online (tramite PPC, banner o annunci) oppure offline (quotidiani locali, tv, radio, cartellonistica), l’azienda che punta solo alla pubblicità una tantum per attirare nuovi clienti, è destinata a rimanere delusa.
  9. Eventi online. Organizzare eventi sul territorio, è prerogativa di ogni tipo di attività, dalla pizzeria al negozio di abiti da sposa. Ma quante aziende sanno che invece è possibile organizzare eventi online, con un ritorno d’investimento molto più elevato, se si pensa anche alla brand awareness e alla reputazione online? Webinar, podcast, presentazioni-video e workshop sono in grado di veicolare traffico sul sito o blog aziendale e generare nuovi contatti.

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Per concludere
. Si tratta dei canali di lead generation più potenti da utilizzare online, per molti versi però ancora sconosciuti nelle loro potenzialità, alla maggior parte delle piccole-medie imprese. La parola-chiave per il business del futuro è tutta qui: diversificazione. Solo puntando a differenti modalità di acquisizione clienti, potrà assicurare benessere e stabilità all’azienda e generare sempre nuovi contatti per nutrire il tuo database.

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