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Lead generation & turismo: quanto sarebbe bello se esistesse una formula magica? Ecco 5 trucchi di lead generation semplici semplici che puoi utilizzare già oggi per te che lavori nel Travel.

Lead generation online & turismo: quanto sarebbe bello se esistesse una formula magica?

O forse una formula magica esiste già?

Se anche tu lavori nel Tourism & Travel e stai muovendo i primi passi nel mondo dell’Inbound Marketing, ecco 5 trucchi di lead generation semplici semplici che puoi utilizzare già oggi – direttamente dalla scatola dei segreti di YourTarget 😉

Innanzitutto, partiamo da due presupposti fondamentali.

Per una lead generation come si deve:

  1. Non puoi pensare di fare lead generation senza contenuti di reale valore per il tuo target.
  2. Non puoi pensare che, una volta creato il contenuto predisposto alla lead generation, il lavoro sia finito qui: occorre dargli tutta la visibilità che merita.

Come?

 1. Influencer Marketing & Travel

Le persone hanno fiducia in amici, familiari, conoscenti, persino sconosciuti prima di qualsiasi travel brand. Il successo di TripAdvisor non è di certo casuale. Allora come girare a proprio vantaggio questa dinamica di comportamento dei viaggiatori? Giocando di Influencer Marketing: dai Travel Bloggers agli Instagrammers, vi sono innumerevoli persone “comuni” che hanno già sviluppato una propria audience di viaggiatori e appassionati e che, verificata l’elevata qualità del tuo servizio, saranno ben disposti a farti pubblicità.

Ecco qualche consiglio tattico in un’ottica di lead generation:

  1. Pensa S.M.A.R.T. : seleziona obiettivi di lead generation che vuoi ottenere via Influencer Marketing prima di selezionare gli Influencer migliori per raggiungerli.
  2. Lavora di nicchia: di Travel Bloggers & Instagrammers ce ne sono a centinaia; cerca gli influencer specifici per la tua nicchia turistica di mercato, che parlano la lingua del tuo target di viaggiatori – banale, ma non così banale 😉 – e con un’audience non solo estesa ma che anche dimostri un alto livello di engagement – ti basterà controllare le reazioni ai post sui social o i commenti lasciati agli articoli del blog.
  3. A fine campagna, valuta attentamente il tuo ritorno di investimento: secondo un sondaggio di Burst Media (2015), riportato da SocialWall, per ogni dollaro speso in Influencer Marketing si ottiene 6 volte tanto di ritorno d’investimento, valore che sale a 7 per il settore “tourist destinations & travel” ma è chiaro che ogni caso è specifico e a sé stante, oltre che dipendere dal team che gestisce la campagna di lead generation via Influencer Marketing.

 

 

2. Sii Social!

Inutile ribadire il ruolo dei Social Media e delle app di messaggistica istantanea: ci ha già pensato WeAreSocial, con l’ultimo report Digital in 2018 a toglierci ogni possibile dubbio.

“Con quasi 2.1 miliardi di utenti e una crescita pari al 15% (dato year-on-year), Facebook continua a dominare lo scenario social mondiale. Instagram registra una crescita straordinaria triplicando il numero dei suoi utenti. WhatsApp e Facebook Messenger registrano un tasso di crescita doppio (30%) rispetto a Facebook (dato global; year-on-year)”.

 

migliori social _Lead generation_travel & tourism

Credits: Digital in 2018, WeAreSocial

Dalla creazione di ChatBot che suggeriscono i contenuti da leggere su una specifica destinazione, allo sviluppo di Community di appassionati di viaggi e avventure di un certo tipo, a rispondere alle domande su Yahoo Answer, Reddit e Quora, i social sono indubbiamente il posto dove vorrai dare spazio ai tuoi contenuti predisposti per la lead generation. E puoi muoverti in duplice modalità:

1. Community. Partecipa alle community di viaggiatori, non con spam o altre comunicazioni, ma per rimanere aggiornato su trends e dinamiche di comportamento dei viaggiatori. Inoltre, alcune community consentono la cosiddetta “giornata promozione”, in cui potrai dare visibilità ai tuoi contenuti dedicati alla destinazione senza essere percepito come spam.

 

lead_generation_tourism & travel_social

 

2. Paid Ads. Se lavori nel marketing digitale già da un po’ come noi, saprai che le impressioni organiche da Facebook e altri social sono diminuite nel tempo:

“[…] reach organica Facebook e all’engagement: entrambi gli indicatori hanno registrato un drop medio del 10% (analisi condotta in 179 Paesi nel mondo)” (WeAreSocial, 2018).

La cosa non ci sorprende: i social sono, in fondo, un business model che punta a introiti via pubblicità dal lato imprese. Tuttavia, dipendendo dal tuo target, puoi sempre investire in Annunci Sponsorizzati: quando il tuo contenuto è davvero di valore, interessante, rilevante e con quel tocco di creatività, i risultati non attenderanno ad arrivare in termini di lead generation.

Pro tip: non dimenticare di impostare i contenuti sui social secondo una logica di lead generation corretta! Quale? Te lo spieghiamo in Il ruolo dei Social Media nel Content Marketing nel turismo.

 

3. Non dimenticarti di strutturare il Travel funnel corretto!

Il funnel applicato al settore Tourism & Travel, non è altro che l’insieme degli step che conducono un viaggiatore a divenire, prima, visitatore del tuo sito web e, infine, cliente e promotore del tuo prodotto e servizio turistico, attraverso dei passaggi che sono specifici per la impresa e per la tua nicchia di mercato.

Lavorare alla lead generation online senza strutturare strategicamente i passaggi che il viaggiatore esegue nel tuo sito web fino al rilascio del contatto o al completamento della prenotazione è una perdita di tempo: per il viaggiatore, che non sa come dare seguito al suo interesse, e per te, che hai investito tanto in marketing online senza cavare un ragno dal buco.

CTA (Call-to-Action), Form di Contatto e landing page – e gli immancabili contenuti di qualità – saranno i tuoi migliori alleati per trasformare le visite al tuo sito web in leads e, in definitiva, in prenotazioni.

Vuoi saperne di più? Continua a leggere su:  Come strutturare il tuo primo Inbound Marketing Funnel se lavori nel Travel.

…Forse ti starai chiedendo: ma se è così fondamentale, perché non l’hai inserito al n.1 della lista?

Beh, perché se non sai come muoverti per ottenere visibilità online, puoi anche vendere diamanti a 1€ ma nessuno ne sarà mai al corrente.  Qualsiasi prodotto e servizio, turistico o meno che sia, deve essere creato pensando anche alla promozione che se ne potrà fare.

 

funnel

4. Content Marketing & SEO

Gli antichi al tempo dicevano “do ut des”, gli americani oggi “give & get” ma il concetto è lo stesso: nell’era dell’informazione, tra i travel brands vince online chi sa dare la migliore informazione rispetto alle domande di ricerca dei viaggiatori.

Ma non è tutto qui: occorre lavorare strategicamente a livello di SEO per far sì che i tuoi contenuti ottengano il traffico organico che meritano. E non parliamo soltanto della selezione delle parole chiave da inserire nel testo della pagina del sito del tuo contenuto ma anche delle caratteristiche tecniche del tuo sito.

Continua a leggere:

5. Traccia i tuoi sforzi

Infine, non dimenticare di usare link tracciati per ogni tua campagna. Puoi farlo con Google Analytics, Bit.ly, HubSpot e tanti altri tools. In un’ottica di lead generation, dovrai fare in modo di tracciare la fonte online di arrivo dei lead generati, ossia poter assegnare ogni viaggiatore che diviene lead ad uno specifico Influencer, Social o altro canale online per valutare l’efficacia dei tuoi sforzi. Il settaggio appropriato di Google Analytics – sezione Eventi – o di un CRM come HubSpot sono tra le soluzioni migliori per questo tipo di insight.

 

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